martedì 13 settembre 2011

Gb, donna muore sepolta da acquisti


Un'anziana inglese, ammalata di shopping, è morta travolta dalla sua passione. Il suo corpo è stato trovato sommerso da valigie che le erano cadute addosso nel garage della casa di Stockport, nella contea di Manchester, dove aveva ammassato mucchi di oggetti acquistati negli anni per sfogare la sua ossessione compulsiva. Per trovare il corpo di Joan Cunnane, 77 anni, sono stati impiegati due giorni e due squadre di sei poliziotti.
Come racconta il Daily Mail, la pensionata aveva riempito ogni camera del suo cottage di oggetti di ogni genere: gadget, vestiti, ombrelli, candele, bigiotteria, vasi, apparecchi elettrici e decine di videoregistratori. Molti degli oggetti non erano mai stati utilizzati e avevano le confezioni ancora intatte. Da quando aveva acquistato la casa, 16 anni fa, la donna aveva messo assieme una collezione di oltre 300 sciarpe così come migliaia di cianfrusaglie e oggetti di valore. Oltre alla casa, gli acquisti avevano finito per occupare il garage e persino la sua auto Rover.
La pensionata, un'ex dipendente di British Telecom, conduceva vita sola e non era mai stata sposata. Di religione cattolica, ogni weekend si recava in chiesa dove contribuiva alla liturgia. Da qualche giorno non aveva più dato segni di vita. A lanciare l'allarme, il servizio sanitario che l'attendeva per una visita martedì. Da lì sono scattate le ricerche, complicate dalla presenza degli oggetti nella casa.  


Così, dopo due giorni di perlustrazioni anche servendosi di cani poliziotto tra i mucchi di paccottiglia e oggetti di valore, è stata trovata, uccisa probabilmente per asfissia dovuta alla caduta di alcune valigie o, anche, alla disidratazione. La morte, tuttavia, sembra risalire al giorno di Santo Stefano. L'ultimo giorno in cui è stata vista è stato a Natale, quando ha pranzato da un vicino di casa, Roy Moran, 77enne .
"Acquistava - ha spiegato Moran - solo per il piacere di farlo. Avrebbe potuto trascorrere ore a fare acquisti di ogni genere fino a tarda sera nelle catene di Marks & Spencer, John Lewis e Ikea. E la sua casa, nonostante fosse piena come un uovo, era straordinariamente pulita. Una volta, ha aggiunto l'uomo, mi chiese di aiutarla a svuotare l'automobile per riordinarla. Impiegammo quattro ore".

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