martedì 20 settembre 2011

Madrid, tengono morti in casa: "Resusciteranno"

Per settimane e forse mesi una famiglia di immigrati originari di Taiwan ha convissuto con i cadaveri di tre suoi membri - in avanzato stato di decomposizione - nel salone di casa, vegliandoli perchè, hanno detto ai vigili urbani, un santone taiwanese aveva previsto la loro 'resurrezionè. La macabra scoperta è stata fatta ieri dagli agenti municipali in uno chalet di San Martin de Valdeiglesias, un Comune della cintura di Madrid. I cadaveri di tre persone, di un bambino di 4 anni, di un ragazzo di 13 anni e del capofamiglia, Pi Kun Lee, di 46, sono stati trovati in un angolo della casa in cui vivevano anche la moglie, di 44 anni, e altri tre figli minori della coppia. Questi ultimi erano in condizioni di totale abbandono, denutriti, sporchi e in stato di grave shock. Secondo i primi accertamenti, le tre vittime, che non presentavano segni di violenza, potrebbero essere morte a causa di una malattia infettiva, forse meningite. I cadaveri sono stati sottoposti ad autopsia, che dovrà accertare le cause del decesso. Il ritrovamento è avvenuto dopo che dalla scuola frequentata dai minori è partita un'ispezione, dal momento che i Lee risultavano assenti dalle lezioni dallo scorso 17 novembre. Quando i vigili urbani hanno bussato alla porta del piccolo villino, si sono trovati davanti a una scena terrificante: nel salone di casa, invaso dal tanfo e dai rifiuti, c'erano la capofamiglia e i tre figli (di 14, 11 e 6 anni) che vegliavano i tre corpi dei congiunti in avanzata decomposizione. Stando alla prima testimonianza della figlia 14enne sopravvissuta, raccolta dagli agenti, uno stregone di Taiwan avrebbe detto loro che i loro congiunti non erano morti e si sarebbero risvegliati. I sopravvissuti sono stati trasferiti in ospedale.
La notizia del ritrovamento ha suscitato orrore e sconcerto fra gli abitanti del Comune madrileno. Alcuni vicini avrebbero confermato di non aver notato i Lee uscire di casa negli ultimi due mesi, ma nessuno aveva avvertito lapolizia. Pi Kun Lee lavorava nel comune di Alcorcon (Madrid) in un magazzino di import-export. La sua era considerata una famiglia modello e ben integrata.

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