Visualizzazione post con etichetta Sesso. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Sesso. Mostra tutti i post

martedì 20 settembre 2011

Usa: fanno sesso estremo al volante e si schiantano contro un palo

Jessica, lo famo strano?». «Ah Ivà che c’hai in mente? Lo famo ad alta velocità?». Vi ricordate Ivano e Jessica di Verdone nel film “Viaggi di nozze”? Vi ricordate il loro amore per il sesso strano? Quel “famolo strano” che ha fatto epoca? Ora c’è qualcuno, al di là dell’oceano, che ha tentato di imitarli. Anche se con conseguenze disarmanti.

Una giovane coppia del New Jersey stava percorrendo una delle lunghe e larghe strade che caratterizzano gli Stati Uniti quando a entrambi è presa una certa voglia. E hanno deciso di faresesso estremo al volante, ad alta velocità. Risultato? Si sono schiantati addosso ad un palo.
La polizia li ha trovati riversi in una vecchia Mitsubishi privi di coscienza. Subito gli agenti hanno tratto le loro conclusioni: un caso di sesso estremo al volante.
Ad aiutare la polizia del New Jersey in questa analisi due particolari inconfondibili. Prima di tutto nessuno dei ragazzi indossava la cintura di sicurezza. Ma non solo: il ragazzo aveva i pantaloni abbassati e la ragazza non aveva né la gonna né le mutande.
Ora la polizia intende accusarli di guida irresponsabile.

lunedì 19 settembre 2011

Girano un film porno in una chiesa

Joe Calzone forse ancora non lo sa, ma il suo film sta diventando un cult dopo aver scatenato una tempesta e rischiato di annullare cinque anni di matrimoni, battesimi e prime comunioni. Joe Calzone è il protagonista de "Il Confessionale", pellicola a luci rosse girata da Jenny Forte dentro una chiesa della provincia marsicana. La chiesa di San Vincenzo a Gioia vecchio, frazione disabitata di Gioia dei Marsi, provincia dell' Aquila, ai confini del parco d' Abruzzo. La chiesa è del Seicento e nel 1998, all' insaputa di tutti, è stata trasformata in set per la scena madre di un film porno, "Il Confessionale" appunto. Preti e custodi lo sapevano che la troupe stava girando un film. Ma il copione non l' avevano visto, e del ciak hard dentro la chiesa, il prete e la sposa vestita di bianco insieme, nessuno sapeva niente. Se ne sono accorti cinque anni dopo, quando qualcuno ha visto la pellicola e riconosciuto la chiesa. Risultato: videocassette e dvd del film sequestrati dai carabinieri nella Marsica (e presto nel resto d' Italia), attori e regista a rischio denuncia per vilipendio della religione, e riti celebrati dopo il ciak in pericolo. Il diritto canonico sentenzia: sono illecite le cerimonie celebrate dopo ogni atto scandaloso, contrario alla santità del luogo. Al momento i riti restano validi, ma occorre un decreto del vescovo dei Marsi per riabilitarli. «Non posso ancora pronunciarmi, devo capire...», prende tempo monsignor Lucio Renna, la settimana scorsa alle prese col caso del frate di Trasacco, "sequestrato" dai fedeli nel convento per evitare il suo trasferimento. Ma quella è un' altra storia, poi risolta, questa invece è tutta da chiarire. Intanto per le conseguenze sui riti celebrati dal '98 ad oggi («i matrimoni erano e restano validi», rassicura l' avvocato, Alfonso Corsi, della Sacra Rota). Scoprirlo non è stato facile. 

domenica 18 settembre 2011

Lui non si eccita, partner gay lo evira


Voleva, dopo una notte di bagordi, avere un rapporto sessualema il suo partner era troppo ubriaco: così, infuriato, ha deciso distrappargli i testicoli per poi gettarli dalla finestra. Protagonista di questa vicenda un 45enne tedesco che è ora sotto processo. La vittima era riuscita, nonostante la menomazione, a rientrare a casa e lì, la madre, lo ha salvato chiamando i soccorsi.
Il quotidiano 'Bild' riferisce che sul banco degli accusati del tribunale di Duesseldorf è finito Hans O., 45 anni, che il 2 settembre scorso aveva conosciuto in birreria Alexander J., con il quale aveva continuato a bere fino a tarda notte. Dopo aver condotto a casa l'occasionale partner, che si era subito addormentato a causa della sbronza, Hans O. aveva cominciato a tentare di eccitarlo nel tentativo di avere un rapporto sessuale, ma tutti i tentativi erano andati a vuoto.

Quello che è successo dopo lo ha descritto al processo il pubblico ministero, spiegando che Hans O. "ha afferrato i testicoli del partner girandoli più volte fino a procurare una lacerazione dello scroto, poi ha afferrato il contenuto e lo ha gettato dalla finestra". Urlando di dolore, Alexander J. è riuscito a percorrere un paio di chilometri tornando a casa, dove la madre ha chiamato un'ambulanza, mentre la polizia riusciva nel frattempo a recuperare i testicoli, finiti nella grondaia del tetto di una casa vicina. La prossima udienza e' fissata al 13 gennaio.

sabato 10 settembre 2011

Donna fa sesso con il suo cane e muore: era allergica allo sperma


LIMERICK, IRLANDA – Quella sua stessa passione di fare sesso con un cane l’ha uccisa. La storia, raccontata da the Journal e ripresa da Gwker, è quella di una donna di 43 anni che è morta a Limerick in Irlanda, dopo uno shock anafilattico provocato dallo sperma dell’animale con cui aveva appena avuto un rapporto.
Tutto era iniziato quando la signora aveva incontrato in chat il proprietario del cane, un uomo di 57 anni. Sean McDonnell, che ora rischia grosso.
Si erano messi d’accordo, la donna aveva confessato le sue fantasie e l’uomo aveva acconsentito a fornirle il “mezzo” per soddisfarle, ovvero il suo cane,
McDonnell adesso è accusato di “sodomia” per aver costretto il cane a compiere questo atto bestiale contro una persona, secondo una legge irlandese di fine 800 e mai applicata finora.

Londra, due bambini 10 anni incriminati per violenza sessuale


Due bambini di 10 anni sono stati incriminati in Inghilterra per lo stupro di una bambina di due anni più giovane. La violenza - riferisce il Guardian - sarebbe stata commessa a ottobre a College Way, zona ovest di Londra.
Scotland Yard ha reso noto che i due compariranno domani davanti a un magistrato. La polizia ha informato che è molto raro che persone così giovani siano accusate di stupro, ma negli anni recenti ci sono stati casi simili. A marzo, un bambino di 8 anni divenne la persona più giovane a essere fermata dalla polizia per sospetta violenza sessuale. Fu preso dopo che una bambina di 10 anni affermò di essere stata aggredita, ma gli inquirenti che lo interrogarono non riuscirono ad arrestarlo o incriminarlo a causa dell'età.

giovedì 8 settembre 2011

Sexy alla centrale di polizia: nei guai 3 agenti

Una ragazza prova un paio di stivali, altre si fanno fotografare in pose sexy con cappello e divisa da poliziotte. E' il contenuto di alcune foto, apparse su Facebook, scattate all'interno di una stazione di polizia e che hanno provocato una inchiesta interna per tre poliziotti, che hanno permesso di fotografarsi alle ragazze, che hanno anche pubblicato le immagini sul social network. Una delle foto mostra una ragazza con una cortissima minigonna che indossa stivali da poliziotto, un'altra vede quattro ragazze in divisa da poliziotto che sorridono, sensuali, all'obiettivo, le ultime due invece ritraggono due ragazze che si fanno immortalare in pose sexy vicino ad un'auto. Le protagoniste delle foto si chiamano Grace Slights, Giorgia Spencer (entrambe 18enni), Abi Vyse e Susie Mandelberg (17enni), tutte di Barton-under-Needwood, vicino Leicester (Gran Bretagna), ed erano state portate alla stazione di polizia dopo una presunta aggressione di cui erano state vittime. I tre poliziotti, anziché controllare le ragazze all'interno della centrale, le hanno lasciate libere di fare ciò che volevano, e le quattro ne hanno approfittato.

Usa, malata di sesso dopo incidente


Un incidente stradale due anni fa ha reso la sua vita infernale, obbligandola a convivere costantemente con un forte desiderio di sesso. E' l'incredibile storia di Joleen Baughman, madre di due bambini, ripresa dal Mirror. Nell'incidente due anni fa la donna ha riportato una lesione a un nervo del bacino che controlla il desiderio. Il risultato è che Joleen, 39 anni, prova eccitazione persino con i movimenti più impercettibili.
Ad esempio quando è seduta su un autobus o mentre cammina in una stanza. "E' molto imbarazzante ed è impossibile concentrarsi", ha ammesso la donna.

Joleen, originaria del New Mexico, soffre di una malattia che si chiama "Disturbo dell'eccitazione sessuale persistente". Purtroppo per lei, nemmeno avere frequentemente e con costanza rapporti sessuali con il marito Brian, che ha 20 anni, allevia i suoi sintomi.

USA: Madre pratica sesso orale sul figlio di 2 anni


A Denver in Colorado Alicia Lee, una mamma 31enne è stata condannata per aver praticato sesso orale sul figlio di appena 2 anni.
La donna mentre cambiava il pannolino al bambino ha praticato una fellatio su di esso e si è anche divertita a scattare delle foto che ha inviato ad una sua amica; la ragazza vedendo le foto è rimasta inorridita ed ha così deciso di chiamare immediatamente il padre del bambino. L'uomo ha subito provveduto a denunciare il fatto alle autorità .
Il bambino è stato dato momentaneamente in affidamento, mentre Alicia Lee è stata condannata per molestie su un minore e incesto aggravato. La donna ha pagato la condanna di 50 mila dollari e dovrà a breve presentarsi in tribunale.

mercoledì 7 settembre 2011

Guarda film porno sul bus, scatena una rissa

Un giovane polesano voleva guardarselo  sul suo personale computer portatile addirittura sul mezzo pubblico, una bravata però che non è stata apprezzata dagli altri passeggeri.
E' finita a cazzotti, e con una denuncia per atti osceni, la bravata di un giovane rodigino che a bordo di un'autobus non ha trovato di meglio per ingannare il tempo che guardarsi un film pornografico sul pc portatile.
Il fatto è successo a Mestre, sull'autobus n.7 dell'Actv, la società di trasporto pubblico veneziana. Mentre il giovane, 20anni, si sollazzava con le immagini hard del filmino e' stato notato da un passeggero 67enne, che lo ha invitato a spegnere il computer.

Per tutta risposta il ragazzo lo ha colpito con un pugno al viso. A quel punto l'anziano, residente a Mestre, ha telefonato al 113 e poco dopo una pattuglia delle volanti si è portata sul posto dove l'autobus si era fermato. Il rodigino è stato denunciato per il reato di atti osceni; il 67enne, dopo essersi fatto medicare al pronto soccorso, è stato invitato dai poliziotti a presentarsi in questura per l'eventuale denuncia per lesioni.