venerdì 16 settembre 2011

Identica a figlia grazie al bisturi


Janet e Jane Cunliffe sono quasi identiche, ma hanno ventidue anni di differenza. Non sono sorelle, ma madre e figlia. Chi non le conosce potrebbe prenderle per gemelle, ma per diventare così, Janet, 55 anni, si è sottoposta a diversi interventi di chirurgia plastica. Per cancellare i segni del tempo, far scomparire le rughe, ringiovanire i seni e avere labbra carnose come quelle della sua bambina ha speso diecimila dollari.
A parte qualche centimetro di differenza nell'altezza e il diverso colore degli occhi, Janet e Jane sembrano identiche. "Potrei sembrare pazza ma guardando mia figlia mi chiedo: chi non vorrebbe somigliarle?", ha spiegato la 55enne al Daily Mail. Per essere il clone della sua bambina 22enne, la donna si è sottoposta a molti interventi di chirurgia plastica. Il risultato è stato talmente riuscito che ora molti uomini, vedendole insieme, le scambiano per sorelle gemelle.
Entrambe sono bionde e hanno i capelli lunghi, identico taglio e stessa figura slanciata. La madre ha la pelle liscia come quella di sua figlia, complice il bisturi che ha messo ko rughe e imperfezioni. Solo qualche anno fa Janet era rossa di capelli, pesava molti chili in più, viveva in Spagna con il suo nuovo compagno e si era ricostruita una vita dopo il fallimento del matrimonio con il papà di Jane. Poi anche questa unione fallì e la 55enne decise di tornare in Inghilterra tra le braccia di sua figlia.
Dalla sua partenza è trascorso qualche anno e la sua Jane nel frattempo è diventata una bellissima donna. Guardandola, la madre inizia così a desiderare di assomigliarle, a dispetto degli anni di differenza. Così inizia a dimagrire, sperando di entrare negli stessi abiti di sua figlia. "Quando sono arrivata dalla Spagna, lei e le sue amiche erano tremendamente fashion, e io sognavo di indossare gli stessi abiti che indossava Jane - ricorda la 55enne -. Ma erano troppo piccoli e stretti per me. Guardavo mia figlia e pensavo: 'voglio avere il suo stesso fisico'".

Nessun commento:

Posta un commento